Circolari

Il decreto Cura Italia ha modificato la normativa sul credito d’imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie su stampa, radio e tv (art. 98, comma1, D.L. n. 18/2020, conv. L. 27/2020; ex art. 57-bis del D.L. n. 50/2017).

Il dipendente sospeso a zero ore coperto da Cigo, cassa in deroga o da assegno ordinario erogato dal Fis può chiedere alla banca di anticipargli l’indennità che dovrebbe erogare l’Inps.  

Possibilità, anche per le attività sospese, di spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture e di accesso ai locali aziendali per svolgere attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, attività di gestione pagamenti e svolgimento di attività di pulizia e sanificazione.

Come da nostra circolare nr. 24, il Decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020) differisce i versamenti di Iva, ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, comprese le relative addizionali, i contributi previdenziali ed assicurativi dovuti per i mesi di marzo ed aprile 2020 rispettivamente scadenti il 16 aprile ed il 16 maggio, al 30 giugno

Il Decreto liquidità (art. 24 del DL 23/2010) sospende, dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020, tutti i termini previsti dalla normativa in tema di agevolazione per l’acquisto della prima casa. Durante l’emergenza sanitaria da COVID-19, infatti, i contribuenti potrebbero esserese nell’impossibilità di procedere a trasferimenti immobiliari o ad adempimenti burocratici come il cambio di

Al fine di favorire la ripresa economico finanziaria del Paese, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 8 aprile 2020 il decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020), il quale introduce misure urgenti per il sostegno di imprese e professionisti in vigore da oggi.

Iniziano a manifestarsi i segnali della grave crisi economica che il Covid-19 sta provocando in tutta Italia. Tra questi le difficoltà di molti a far fronte al pagamento dei canoni di locazione. Un problema che accomuna chi ha dovuto, perché obbligato, chiudere l’esercizio commerciale o sospendere l’attività a chi si è trovato improvvisamente (e incolpevolmente)

Iniziano a manifestarsi i segnali della grave crisi economica che il Covid-19 sta provocando in tutta Italia. Tra questi le difficoltà di molti a far fronte al pagamento dei canoni di locazione. Un problema che accomuna chi ha dovuto, perché obbligato, chiudere l’esercizio commerciale o sospendere l’attività a chi si è trovato improvvisamente (e incolpevolmente)

Le norme previste dalla legge di Bilancio sulla rivalutazione dei beni d’impresa vanno attentamente valutate, a maggior ragione in questo periodo di emergenza coronavirus, alla luce dei possibili benefici sul patrimonio netto, che potrebbero neutralizzare perdite che si dovessero verificare in questo periodo.

Il Decreto Cura Italia riconosce un’indennità, non imponibile ai fini IRPEF, pari a 600 Euro, a determinate categorie di soggetti, sia esercenti attività economiche in forma autonoma, sia lavoratori parasubordinati e subordinati. L’indennità è riconosciuta, per il momento, per il solo mese di marzo 2020, ma potrebbe essere prevista per ulteriori periodi, a seconda dell’emergenza