Credito d’imposta per la formazione 4.0

Il Ddl di bilancio 2018 prevede il riconoscimento di un credito d’imposta a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che sostengono spese di formazione 4.0.
Il beneficio è riconosciuto in misura pari al 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui viene occupato in attività di formazione negli specifici ambiti che saranno indicati in apposito allegato alla legge di bilancio 2018.
Il credito d’imposta è, comunque, riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 300.000 euro per ciascun beneficiario.
In base al testo del Ddl, sono agevolabili le spese in attività di formazione 4.0 effettuate nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017; si tratta, quindi, delle spese sostenute nel 2018 per i soggetti “solari”.
Quanto all’oggetto dell’agevolazione, sono ammissibili al credito d’imposta solo le attività di formazione svolte per acquisire e consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal piano nazionale “Industria 4.0”, quali big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine, integrazione digitale dei processi aziendali.

Con apposito decreto saranno stabilite le disposizioni attuative del credito d’imposta.